CITTADINANZA ITALIANA PER STRANIERI
RESIDENTI IN ITALIA

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA:

  1. SPID del RICHIEDENTE.
  2. Marca da bollo €. 16,00.
  3. Autocertificazione/i o certificato/i storico/i rilasciato/i dai Comuni che attestino la residenza in
    Italia per il periodo previsto dalla legge.
  4. Originale e fotocopia dell’atto di nascita completo di tutte le generalità, tradotto e legalizzato
    nelle modalità previste (non ha scadenza).
  5. Verificare che la città di nascita sia la stessa sul passaporto, certificato di nascita, permesso
    di soggiorno e carta identità italiana.
  6. Originale e fotocopia del certificato penale del Paese di origine, tradotto e legalizzato nelle
    modalità previste e degli eventuali ulteriori Paesi tersi di residenza (ad esclusione dell’Italia).
  7. (Solo se il cognome attuale è diverso da quello di nascita) originale e fotocopia di
    documentazione utile (ad esempio certificato di matrimonio/divorzio; dichiarazione di identità
    consolare), tradotto e legalizzato nelle modalità previste.
  8. Permesso di soggiorno.
  9. Passaporto (pagina con i dati e timbri importanti).
  10. Autocertificazione dello stato di famiglia.
  11. Redditi (CU/730/UNICO) degli ultimi 3 anni regolarmente dichiarati (minimo €. 8.263,31 per
    1 persona, €. 11.362,05 per 1 persona+coniuge; + €. 516 per ogni figlio a carico).
  12. Data primo ingresso in Italia e Data ultimo rientro in Italia.
  13. Redditi (CU/730/UNICO) percepiti negli ultimi 3 anni dai familiari conviventi.
  14. Contributo di €. 250,00 da versare su c/c 809020 intestato a “Ministero Interno DLCI-cittadinanza”
    causale contributo di cui all’art. 1 comma 12 Legge 94 del 15/7/2009.
  15. Certificato di cittadinanza italiana del genitore o ascendente in linea retta fino al II° grado.
  16. Sentenza di adozione rilasciata dal Tribunale.
  17. Documentazione relativa alla prestazione del servizio, anche all’estero, alle dipendenze dello
    Stato.
  18. Certificato di riconoscimento dello status di apolide o delle status di rifugiato.
  • I documenti di cui ai punti 4,5,6 debbono essere tradotti presso autorità consolare italiana presente nello Stato di origine, autorità consolare del Paese di origine presente in Italia o traduttore ufficiale del Tribunale di Parma.
  • La legalizzazione deve essere effettuata nel proprio paese di origine, Ambasciata o Consolato Italiani presenti nello stato di origine.

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